Distante una decina di chilometri da Palermo, Monreale è un borgo medievale che sorge alle pendici del monte Caputo, reso famoso in tutto il mondo per la maestosa Cattedrale in stile arabo-normanno e per il chiostro dell’annesso monastero.
Tuttavia Monreale è una piacevole cittadina da scoprire, ben oltre la splendida Cattedrale che, con il suo oro sfavillante, ha fagocitato le altre straordinarie attrattive del sito E' anche un microcosmo fatto di balconi fioriti, di antichi palazzi nobiliari, di archi pittoreschi, di fontane marmoree, di fragranze di pane e biscotti, di vicoli acciottolati da cui fanno capolino botteghe artigiane che si rinnovano di generazione in generazione, senza mai trascurare il legame con il passato del territorio.
Le botteghe del centro storico che visiteremo sono piccoli scrigni in cui i sorrisi e le mani sapienti degli artigiani accolgono qualsiasi avventore e lo catturano nell’incanto di una dimensione senza tempo.
Oltre le absidi della Cattedrale, si affaccia l’intricato dedalo di viuzze che costituisce lo storico quartiere medievale della “Ciambra”. Qui, da oltre quarant’anni fa capolino un laboratorio a conduzione familiare, in cui ciascuno rivisita, secondo il suo stile personale, l’antica arte del mosaico, rendendola sempre viva e attuale. La cosiddetta “opera delle Muse” è frutto di grande perizia tecnica e creatività nell’accostamento minuzioso delle piccole tessere di pietra, di marmo o di pasta vitrea colorata al fine di comporre un disegno o un’immagine, come danno prova costante l’impegno e la meticolosità di questa famiglia di mosaicisti.
E poi c’è il negozio/laboratorio di un illustratore che, da oltre 20 anni, si è prestato volontariamente alla ceramica. Nella sua bottega si possono ammirare numerosi pezzi unici, realizzati interamente a mano, che si distaccano dai motivi tradizionali delle terrecotte siciliane, ma che attingono ai mosaici e alla lavorazione a intarsio delle absidi del vicino, imponente Duomo di Monreale.