Modica e il suo territorio
Fui giovane e felice un’estate, nel cinquantuno. Né prima né dopo: quell’estate. E forse fu grazia del luogo dove abitavo, un paese in figura di melograna spaccata; vicino al mare ma campagnolo; metà ristretto su uno sprone di roccia, metà sparpagliato ai suoi piedi; con tante scale fra le due metà, a far da pacieri, e nuvole in cielo da un campanile all’altro…Gesualdo Bufalino, Argo il cieco
Modica, capitale di quello che fu uno dei più importanti stati feudali dell’Italia meridionale, la Contea di Modica, si erge arroccata sui versanti di due strette valli, in un intreccio di angusti vicoli che lasciano spazio a scenografici palazzi e chiese di tradizione barocca, dichiarati Patrimonio dell’UNESCO. Inserito in un contesto geografico di rara bellezza, caratterizzato da profonde “cave” che incidono l’altopiano calcareo ibleo, il territorio di questa città sorprende per molteplicità di paesaggi, monumenti e delizie enogastronomiche, risultato di un lungo processo storico che affonda le sue redici nella preistoria.