Ispica e Cava d'Ispica
Ritornato a Spaccaforno, andai a vedere la meraviglia del paese…la famosa Cava d’Ispica.
Jean Houel, Voyage pittoresque des isles de Sicile, de Malta et de Lipari
A Cava Ispica, la bianca pietra calcarea è la protagonista della storia: tombe preistoriche, catacombe paleocristiane, chiese rupestri e abitazioni “trogloditiche”, tutte scavate dagli uomini a partire dal II millennio a.C., creano un paesaggio fatto di vuoti e di pieni, che si susseguono in un canyon di incontestabile valore naturalistico.
La città di Ispica, nel cuore del Val di Noto, fu costruita ex- novo nel sito attuale, dopo il terremoto del 1693. Tra le strade del piccolo centro, che seguono un impianto regolare, si ergono le scenografiche facciate delle chiese barocche e i prospetti di palazzi in stile liberty, tra cui un indiscusso capolavoro firmato da Ernesto Basile. A pochi passi dalla città nuova, si può visitare il Parco Forza, in cui si possono scoprire i resti dell’antica Spaccaforno, immersi in un sfondo naturalistico di estrema bellezza.