Filicudi

Un pezzo di paradiso terrestre sembra essersi conservato in questi lidi. Una folta macchia mediterranea caratterizza un paesaggio totalmente incontaminato che offre scorci di inusitata bellezza e nasconde tesori di inestimabile valore. Esperti naviganti giunti da molto lontano nell’Età del Bronzo Antico s’insediarono in un grande villaggio a ridosso della piana di Filo Braccio. In un momento successivo, queste genti, identificate come Eoli, popolo leggendario del quale le isole portano il nome, decisero, per ovvie ragioni di sicurezza, di spostarsi sulla soprastante Montagnola di Capo Graziano. I due siti, oggi molto ben conservati, sono facilmente raggiungibili tramite dei sentieri che si snodano in un paesaggio di straordinaria bellezza. Da non perdere la cava delle macine, situata su uno banco roccioso a ridosso del mare e utilizzata fino al secolo scorso.