Nel variopinto orizzonte culturale della provincia di Messina, un posto di grande rilievo spetta al complesso architettonico basiliano, pregevole fenomeno storico-artistico correlato a un ordine religioso di rito greco. I monaci basiliani, fuggiti dall’isola a seguito dall’avanzata araba, rientrarono in Sicilia con i Normanni e si insediarono nell’area peloritana, dando vita a un’architettura unica nel suo genere, fortemente legata a forme di origine bizantina e contraddistinta da un sapiente uso del colore che trionfa, ridondante e festoso, nelle cortine murarie.
Di quella stagione artistica, restano oggi significative testimonianze nei pressi di piccoli borghi nascosti lungo il versante Jonico dei Peloritani. Partendo da Mili San Pietro, sede della graziosa Chiesa di Santa Maria, si passa da Itala con il superbo edificio a pianta basilicale di San Pietro e si arriva a Forza d’Agrò, dove si eleva il bellissimo tempio dedicato ai Santissimi Pietro e Paolo.