Questo tour è un viaggio eno-archeologico alla scoperta dell’antica Tindari e di un vino di origini antichissime, il “Mamertino” che, citato già da Plinio il Vecchio, prende il nome dai Mamertini, soldati mercenari che si erano impossessati con la forza di questi luoghi.
Il promontorio di Tindari, sede di una polis greca dagli inizi del IV sec. a.C., rappresentava un punto ottimale per il controllo della via litoranea settentrionale della Sicilia. I Mamertini, originari della Campania, avevano inizialmente lavorato al soldo dei Greci di Siracusa. Nel III sec. a.C., tuttavia, si allearono con i Cartaginesi e occuparono a tradimento Messina e Milazzo, divenendo così una seria minaccia per Tindari e tutti i piccoli centri della cuspide nord-orientale dell’isola.
Questi abili guerrieri saranno i protagonisti del racconto che ci porterà a conoscere la storia del vitigno Nocera, da loro coltivato tra Tindari e Milazzo, e del vino Mamertino, che ancora oggi viene prodotto in questo territorio e che nel nel 2004 ha avuto il riconoscimento della DOC. Maggiormente conosciuto come vino rosso fruttato di buona struttura e mineralità, il Mamertino è un blend di uve Nero d’Avola, Nocera e altre varietà locali a bacca rossa.
Dopo aver visitato il sito archeologico di Tindari, apprezzerete le qualità del Mamertino attraverso la visita a una delle cantine della zona e una degustazione accompagnata da prodotti locali.
Numero minimo di partecipanti richiesto: 4 persone