È verso Palazzolo Acreide che vi converrà volgere i passi dove non solo piace la fisionomia settecentesca dell’abitato, ma seducono le rovine dell’epoca greca.
Gesualdo Bufalino, Fiele ibleo
Dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, Palazzolo Acreide è senza dubbio la perla dell’altopiano ibleo siracusano. Il suo territorio, occupato già in età protostorica, ospitò la subcolonia siracusana di Akrai che, fondata dai Siracusani nel 664/663 a.C. a dominio dell’entroterra ibleo, raggiunse il massimo del suo splendore economico e monumentale tra il IV e il III secolo a.C.
Ma Palazzolo Acreide è anche sede di uno straordinario centro storico, in cui l’intricata maglia urbana della Palatiolum medievale, distrutta quasi completamente dal terremoto del 1693, si fonde con i giochi plastici di luce e ombre dei palazzi e delle chiese barocche.