Lungo le coste sud-orientali della Sicilia, banchi di “tonno rosso” ritornano ogni anno verso il mare aperto, dopo aver trascorso la stagione degli amori in acque più calde.
Le dinamiche di questo naturale ed eterno rito furono comprese a pieno dai Greci, che inaugurarono la lunga e affascinante tradizione della pesca del tonno in Sicilia, come attestano gli stabilimenti ellenistico-romani per la lavorazione del pescato trovati a Vendicari e Portopalo.
Tra il 600’ e il 700’, la costa sud-orientale dell’isola ospitò imponenti tonnare, attorno alle quali si svilupparono piccoli borghi abitati dai tonnaroti e dalle loro famiglie. Fu così che sorsero Marzamemi e Portopalo, le cui tonnare “di ritorno” erano considerate le più floride della Sicilia.