Un terribile terremoto nel 1693 distrusse Ragusa e altri centri del Val di Noto. Oggi, quello che possiamo ammirare non è una sola città ma ben due, Ragusa Superiore e Ragusa Ibla, che furono ricostruite in stile tardo-barocco e nominate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Mentre i vostri bambini saranno impegnati in una caccia al tesoro per ritrovare la statua perduta di San Giorgio, patrono della città, il nostro esperto risponderà a tutte le vostre curiosità, raccontandovi storie e aneddoti, e svelandovi le tracce dell’antica città medievale nascoste tra i vicoli.
Allora siete pronti ad alzare il naso all’insù? Busti di pietra e statue che adornano le facciate delle chiese e dei palazzi di Ragusa aspettano di essere ammirati da tutta la famiglia!