Nonostante oggi Vulcano si presenti dall’aspetto quiete, ciò non significa che l’isola non ribolla di energia vitale dal profondo delle sue camere magmatiche che, tra il 1888 e il 1890, diedero vita all’ultima spettacolare eruzione. L’isola allora era abitata da contadini che si dedicavano ai vigneti e agli alberi da frutta, e da minatori che lavoravano nella cava di zolfo. L’eruzione causò l’abbandono dell’isola, e il ripopolamento ricominciò soltanto a metà del ’900, proprio nella zona in cui si erano depositate le scorie vulcaniche. La presenza di diversi vulcani, le caratteristiche spiagge di sabbia nera, la vegetazione e il tipico odore di zolfo rendono Vulcano una meta unica in Sicilia. Saliremo fino alla parte sommitale dell’isola, da cui è possibile ammirare una vista panoramica di tutto l’arcipelago eoliano. Osserveremo la vegetazione cambiare, passando dalla Ginestra alle piante endemiche, fino a raggiungere la zona sommitale completamente arida.
LIVELLO DI ATTIVITÀ: l’escursione non ha particolari difficoltà. Essa varia dal livello facile a quello medio, nel caso in cui i partecipanti non presentino problemi respiratori o in generale di salute, come alta pressione del sangue. Il dislivello è di m 390.